Si può nuotare in più di dieci incantevoli spiagge vergini con acque cristalline del Mar Egeo, a soli 5 chilometri dal perimetro del castello di Mestà.
Si possono fotografare le lacrime di skinos, l'albero di mastica che solo qui nel sud di Chios gocciola i granuli trasparenti della famosa mastica.
Sperimentate la stagione della produzione di "souma", una bevanda alcolica locale che viene ritualmente prodotta nelle distillerie di famiglia, sempre in un'atmosfera festosa.
Camminate in accompagnamento dell'epitaffios nei vicoli del paese, in un'atmosfera unicamente solenne nei giorni di Pasqua. Partecipate all'usanza del castigo di Giuda (bruciare Giuda) e visitate le numerose chiese speciali e l'iconostasi rinomata della chiesa antica di Taxiarchis.
Seguite gli eventi di carnevale durante i tre giorni della tradizione di Aga e lasciate che vi esponga pubblicamente. Troverà un motivo per "giudicarvi".
Provate il vino di Mestà "con la ricetta di Oinopiona", il figlio di Dioniso e il primo re di Chios secondo la mitologia greca, che si stabilì nel sud di Chios e introdusse la coltivazione e produzione di vino.
Visitare la grotta di Olympi, il Museo di mastica, il sito archeologico dell'acropoli preistorica a Emporiò, le torri di avvistamento e le numerose attrazioni nella zona circostante.
Se via stancate, gironzolate per le pittoresche stradine caratteristiche di Mestà e rilassatevi nella piazza o nelle sedie di pietra che si trovano negli scantinati di diverse case. Parlate con gli abitanti ospitali e scoprite centinaia di segreti che giacciono sull'ombra di un'imponente architettura che vi sorprenderà.